“Preparatevi a vedere brillare qualche pietra preziosa, fra oro e argento puro, crogioli e bulini! L’emozione sarà grande e se ci saranno dei bambini, vedrete illuminare i loro occhi.”- Paolo, orafo, Firenze.
Promessa mantenuta: noi di Italian Stories non siamo più bambini, ma Paolo gli occhi ce li ha fatti brillare lo stesso, qui nel suo laboratorio a un passo dal Ponte Vecchio e a tre dagli Uffizi. Abbiamo lasciato la Firenze invasa dai turisti svoltando un paio d’angoli e abbiamo trovato l’ex convento in cui Paolo lavora l’oro, crea e restaura gioielli e oggetti d’arte.
Scoprite i segreti dell’arte orafa fiorentina. Prenotate una visita al laboratorio di Paolo sulla piattaforma di Italian Stories.
Provate a chiedere a qualche fiorentino DOC dell’ex convento vicino a Ponte Vecchio nel quale la famiglia Medici riunì tutti gli orafi di Firenze. Molti di loro non avranno idea di cosa state parlando. E probabilmente si stupiranno nel vedere ancora artigiani dell’oro raccolti in questo angolo di Rinascimento.
Qui, Paolo ci lavora dal 1948.
“Se n’è viste di cose” dice. I muri portano ancora traccia dell’alluvione di Firenze del 1966 e Paolo non dimentica la strage di Via dei Georgofili.
Nel suo laboratorio arrivano clienti da tutto il mondo. Alcuni di loro danno forma ai loro desideri, al loro gioiello immaginato, grazie alle sue mani e alla sua bravura.
Passiamo all’azione. In mano i crogioli!
Certo che gli occhi scintillano, capiterebbe anche a voi. La vista dell’oro puro che si fonde, i colori delle pietre preziose sorprende e incanta. Osservare da vicino Paolo e la nuora Daniela in azione, poi, è emozionante.
Grazie alle loro spiegazioni abbiamo scoperto l’antica tecnica della fusione nell’osso di seppia e molte altre storie di oreficeria, a partire dal meraviglioso mondo degli Etruschi.
Da una finestra vediamo lo splendido pozzo in pietra nella corte della chiesa di Santo Stefano al Ponte.
La chiesa stessa, il Museo Diocesano e l’Auditorium, la cappella dedicata agli orafi e la loro sala riunione meriterebbero un capitolo a parte, ma se passate in laboratorio ve ne parleranno Daniela e Paolo.
Vi abbiamo detto che abbiamo creato, guidati da Paolo degli anelli sottili di una catena martellata? Per un momento ci siamo calati nei panni di un orafo fiorentino usando una tecnica di 2000 anni fa.
Mai avremmo immaginato di poter lavorare una materia prima così preziosa! Volete provare anche voi?
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Siete a Venezia e amate l’arte orafa? Non perdete l’occasione di vedere come si crea a mano una foglia d’oro! Prenotate una visita dal battiloro Marino a Venezia sul sito di Italian Stories.
Credits: foto di Daniela – Casa dell’Orafo